20/07/2018

Aumentano le aperture delle mail ricevute e in particolare le transazionali

Dopo aver analizzato 12,6 miliardi di e-mail e 10.500 utenti in un anno, MailUp ha realizzato un report che mette a confronto i dati del 2017 rispetto al 2016, per capire quali siano i nuovi trend e le abitudini di aziende e clienti, considerando anche l'entrata in vigore del GDPR.

In generale si registra una crescita, anche se più lenta degli anni precedenti: un indicatore positivo è rappresentato senz'altro dalle aperture delle mail, cresciute del 3,6% rispetto al 2016, mentre il numero di mail inviate e il tasso di recapito sono pressoché invariati.

Passiamo ora ad analizzare le tipologie di e-mail, che sono state suddivise in 3 macro aree: DEM (comunicazioni pubblicitarie), newsletter (comunicazioni informative) e transazionali (comunicazioni di gestione ordini/pagamenti). Al primo posto troviamo le newsletter (67,5%), seguite dalle DEM (31%) e a notevole distanza le mail transazionali (1,5%).

L'analisi delle performance delle DEM evidenzia un aumento delle aperture, soprattutto nel canale B2B (+4%) ma una leggera flessione nel dato delle letture (-1%). Questo chiaramente porta ad una riduzione del CTR, ovvero del rapporto tra letture e aperture, con una media dell'1,6%.
Per migliorare questo valore, i brand dovrebbero rivedere la propria strategia di Direct E-Mail Marketing, partendo dal design e dal template della mail stessa, ma anche verificando che i contenuti risultino interessanti per l'utente finale.

Vediamo ora l'andamento delle NEWSLETTER: in questo caso i valori sono praticamente invariati rispetto all'anno precedente, sia a livello di aperture sia di click. È un segnale della maturità del settore, che consolida il proprio ruolo informativo e registra un rapporto letture/aperture di circa il 3%, un valore doppio rispetto alle DEM.

Infine un approfondimento sulle mail TRANSAZIONALI, che si sono dimostrate la vera rivelazione di questo report. Anche se stiamo parlando di volumi inferiori (1,5% del totale), questa tipologia di mail registra performance rilevanti, con un CTR dell'8% in forte aumento rispetto allo scorso anno (5%). Proprio alla luce della maggiore attenzione da parte dei destinatari, le comunicazioni transazionali, inizialmente utilizzate come mere notifiche, vengono oggi valorizzate e sfruttate inserendo promozioni e offerte, come avviene per le DEM.

Dal report emergono anche dati relativi ai settori che più di altri hanno puntato sul web marketing e nello specifico su servizi di e-mail marketing:

  • Pubblicità e marketing
  • Trasporti e viaggi
  • Banking & finance
  • Assicurazioni
  • Utilities

Per quanto riguarda i dati del 2018, non ancora elaborati, ci aspettiamo che il nuovo regolamento europeo avrà un impatto positivo sul canale e-mail.
Dal momento che le aziende hanno svolto un'attenta analisi del proprio database di destinatari, dovrebbero diminuire gli invii ma aumentare le letture delle mail.

Quali considerazioni possiamo trarre da questo report?

Abbiamo avuto conferma che anche nel 2017 l'invio di mail a clienti o sottoscrittori continua a funzionare e permette di mantenere la relazione con loro in modo continuo nel tempo. È ancora un importante strumento di lead generation e soprattutto di consolidamento del rapporto brand-cliente.

Ma ci sono ancora margini di miglioramento per aumentare il coinvolgimento degli utenti, che dedicano sempre meno tempo alla lettura della mail. Fondamentale quindi per le aziende far sì che i destinatari possano trovare in pochi secondi il messaggio corretto per interessarsi al brand.

Se sei interessato al tema dell'e-mail marketing come strumento di conversione, scrivici o chiamaci, saremo lieti di incontrarti e realizzare insieme un nuovo progetto!